Enzo-Web: Torrent PS2 - Killzone Multi 5
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mercoledì 8 luglio 2009

Torrent PS2 - Killzone Multi 5

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:::->Recensione<-:::

Dopo anni di attese, notizie trapelate, mezze promesse e rinvii, ecco finalmente che le ambizioni del team olandese Guerrilla devono affrontare l'ordalia del fuoco, ovvero l'inflessibile giudizio dei giocatori di mezzo mondo, ansiosi di mettere le mani sul primo sparatutto realizzato con l'hardware PlayStation 2 come piattaforma assoluta di riferimento. L'attesa sarà stata premiata?

Il dilemma tra essere e non essere, trattato da grandi pensatori e drammaturghi come Parmenide e Shakespeare, si ripropone in tutta la sua drammatica attualità nel caso di Killzone. Presentato in pompa magna il primo agosto 2003, e successivamente sparito o quasi dalle cronache, tanto da alimentare un'attesa spasmodica proprio a causa della scarsità di informazioni ad esso relative, Killzone si è alfine materializzato nel catalogo PlayStation 2, promettendo di colmare il vuoto lasciato dalla mancanza di uno sparatutto in prima persona progettato con l'hardware di casa Sony in mente.

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Il team olandese Guerrilla, dopo aver speso due anni a prendere confidenza con l'architettura PlayStation 2, ci presenta quindi il biglietto da visita che gli ha permesso di entrare nella scuderia dei team interni di Sony Computer Entertainment, un pantheon che annovera membri quali Poliphony, Insomniac, 989 e i team sorti dalle ceneri della gloriosa Psygnosis.
A ben vedere, la prova d'esordio di Guerrilla è stato il modesto Shellshock: Vietnam '67, uno sparatutto in terza persona che fece aggrottare più di un sopracciglio, ma molti ne imputarono le varie imperfezioni al poco tempo dedicatogli, in favore dell'ormai imminente Killzone. Ora che Killzone è qui nelle nostre mani, cercheremo di illustrare dettagliatamente cos'è, ma anche cosa non è.

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PARTIRE E' UN PO' MORIRE
L'antefatto agli avvenimenti narrati in Killzone è l'ormai abusata narrazione dell'epopea spaziale del genere umano: messe le mani sulla tecnologia adatta, l'umanità si è lanciata nella colonizzazione di nuovi mondi. Uno di questi, il poco ospitale Helgan, ha illustrato in tutta la sua crudezza il tema della selezione naturale: i colonizzatori sono stati alterati geneticamente dalla biosfera del nuovo mondo, uscendone decimati ma notevolmente potenziati. Trasformati in grottesche parodie dell'umanità di un tempo, di cui conservano solo una vaga reminescenza, gli Helgast (questo è il nome adottato dalla nuova razza) si sono isolati dal resto del genere umano, covando rancore e risentimento per il proprio fato crudele. Questa acredine ha covato sotto le ceneri per lungo tempo, fino a che un leader ha saputo risvegliare l'orgoglio sopito delle masse, unendole e scagliandole in un'offensiva senza precedenti contro il genere umano.

Da queste poche righe appare subito chiaro il parallelismo smaccato tra gli Helgast di Helgan e la Germania nazista dopo la Prima Guerra Mondiale, similitudine accentuata dalle uniformi e dai vessilli delle truppe, nonché dalla demagogia del carismatico "kaiser", dall'aspetto simile a un incrocio tra Adriano Galliani, Zio Fester e il Mini-me di Austin Powers.
Milioni di soldati pesantemente armati, feroci, determinati e che agiscono come un sol uomo. Ecco la minaccia che sarete chiamati ad arrestare, potendo contare su un manipolo di eroi, per scelta o per fatalità. La narrazione e le ambientazioni di Killzone sono chiaramente il principale punto di forza del titolo: la suggestione evocata dai visori a infrarossi degli Helgast che avanzano nella nebbia, la storia di eroismo e tradimento che si dipana in maniera convincente e non banale, la desolazione di un mondo dilaniato da una guerra che l'ha spogliato della vita di un tempo, senza però riuscire a cancellarne del tutto il ricordo, rendendo così il confronto ancora più amaro, e infine la sensazione di trovarsi davvero nel mezzo di un conflitto a fuoco hanno tuttavia un pesante contraltare in altri aspetti, che trasformano l'esperienza di gioco in uno strano miscuglio di sensazioni contrastanti.

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C'E' DEL MARCIO IN DANIMARCA
La struttura fondamentale di Killzone non si discosta da quella degli sparattuto classici: si avanza dal punto A al punto B e si devasta tutto quello che si incontra lungo il cammino, siano essi soldati piuttosto che mezzi corazzati. Pur a fronte di una linearità nello sviluppo dei livelli davvero troppo marcata, il titolo Guerrilla si discosta da buona parte dei concorrenti per quanto riguarda l'incedere dell'azione: corse forsennate alla ricerca di nemici da abbattere si tradurranno inevitabilmente nella prematura dipartita del nostro alter ego, e questo per una serie di motivi che andiamo a elencare cercando, per quanto artificiosamente, di distinguere tra punti di forza e di debolezza, anche se mai come nel caso di Killzone questi si presentano intrecciati tra loro in maniera sorprendente.

Le armi a disposizione non sono molte, ma sono tutte incredibilmente curate nel design e trasmettono una sensazione realistica nell'uso. Inspiegabilmente, tuttavia, a dispetto dell'ambientazione futuristica del gioco si rivelano assai imprecise, soprattutto nel caso di fuoco prolungato. Brevi raffiche mirate sono la scelta più consigliata per ovviare al problema, ma non sempre praticabile quando si deve affrontare un gruppo di umanoidi alterati geneticamente (leggasi: quanto mai coriacei). Anche un manipolo di Helgast dotati di armi di ordinanza si riveleranno un ostacolo assai ostico se affrontato senza le dovute precauzioni, per non parlare dei soldati di elite, spesso equipaggiati con mitragliatori e lanciagranate. Il tutto è aggravato dalla congenita mancanza di precisione del Dual Shock 2, colpevolmente non coadiuvato da alcun sistema di puntamento automatico, a differenza di quanto accade in altri titoli del genere su console. Il risultato è una serie di scontri a fuoco molto cruenti, in cui abbattere anche un paio di avversari potrebbe richiedere un intero caricatore, visto che nella foga dello scontro difficilmente si avrà il tempo di calibrare la mira e assestare un "headshot" risolutore. Sempre riguardo all'arsenale, è doveroso menzionare le splendide animazioni di ricarica e transizione da un'arma all'altra (sebbene non sempre perfettamente raccordate).
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:::->Commento personale<-:::

Nonostante alcuni difetti il gioco a mio avviso e il miglior sparatutto sulla piazza per PS2 e ve lo dico io che ne ho giocati parecchi,questo gioco a un modo tutto nuovo di porsi al giocatore pone un grande senso di realismo nei combattimenti come nessun altro sparatutto riesce a fare il primo livello già da subito mostra i muscoli del gioco mostrando sparatorie molto convincenti (se avete un impianto 5.1 vi sembrerà davvero di essere dentro il gioco vista la qualità degli effetti sonori) e per la prima volta nemici con A.I. davvero ben studiata cercando riparo e per farli uscire c'è ne vuole.Certo il gioco ha i suoi difetti ma quale gioco non ne ha??? d'altronde il gioco perfetto è ancora molto lontano ma Killzone gli si avvicina parecchio,altra nota molto positiva sta nel fatto di poter usare quattro personaggi con abilità differenti tra di loro e quindi ogni volta che si affronta un livello tipo prima con Templar che un tipo tattico con un arsenale medio quindi si e costretti ad affrontare le sparatorie in maniera più tattica(cosa che io preferisco) e poi si riaffronta lo stesso livello con Rico che a un Cannone Vulcan impressionante e che a un modo di affrontare le sparatorie faccia a faccia (e chi gli si para davanti rimane secco al 99,99%).Bè cos'altro dire il gioco sicurmente merita avrebbe potuto dare di più ma indubbiamente già così e un ottimo gioco che consiglio vivamente.

:::->Screenshoots del gioco<-:::

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:::->Scheda tecnica del Gioco<-:::

Dimensione: 3.44 Gb compresso, 4.32 Gb decompresso
Lingua:Ita
Versione:Pal
Genere: Sparatutto in prima persona
Sviluppatore: Guerrilla
Sito Ufficiale: http://www.killzoneps2.com/
Data di uscita: 11/02/04
Anno: 2004

Requisiti Minimi:PS2 modificata/funziona anche con Swap Magic 3.6
Prezzo al momento dell'uscita ufficiale:59.99 euro

Ringraziamenti

ImageShack per l'Hosting Gratuito delle immagini
Spaziogames.it per la recensione

KillZone

1 commento:

  1. kill zone è molto bello ma nn mi ricordo i comandi potreste dirmeli?

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